I ragazzi del Bataclan
di Renato Fiorito
Musica di Giacinto Mazzola
Musica di Giacinto Mazzola
Vieni a guardare i fiori,
ce
ne sono tanti,
proprio
di fronte al Bataclan.
Del
resto cosa può fare la gente
se
non regalare alla morte fiori colorati?
Forse
fa meglio l’autunno
che
copre di foglie il dolore.
Tutto
il cielo di Parigi
è
pieno di foglie gialle.
Vieni
a vedere:
qui
Elif stava ridendo,
aveva
i capelli lunghi
e
un sorriso ancora da amare
mentre
la morte passava.
Qui fino ad ieri si suonava.
Ora
è tutto silenzio.
Trattengo
le lacrime
pensando a Guillaume
pensando a Guillaume
che
faceva il lavoro che amava
scrivendo
di musica.
Cosa
c’è di più fraterno
che
condividere la musica?
Qui
Cristophe stava bevendo una birra.
Quando
è stato colpito
il
boccale è caduto
e
la birra si è mischiata al sangue.
Claire
era raggiante
mentre
l’uccidevano.
Aveva
desiderio di vita
e
ancora non sapeva del fuoco
che
le avrebbe fermato il respiro.
Qui
Valeria è sparita
nella
notte del Bataclan.
Aveva
solo 28 anni
e
occhi di cervo buoni e curiosi.
Lo so, lontano da qui altri morti
Lo so, lontano da qui altri morti
aspettano
il nostro pianto,
ma
chi ha comprato la bilancia
per
pesare le lacrime?
E
quale rigattiere ha venduto la spada
per
pareggiare i torti?
I torti, si sa, non si pareggiano mai,
solo
si sommano.
Non
condannatemi allora se oggi piango
i
26 anni di Nick Alexander,
e
Mathias che è caduto
dalla
sua bicicletta
in
una pozza di sangue
insieme
alla moglie.
Non
ho abbastanza occhi per tante lacrime
ma
tutti i morti, tutti i vivi,
tutte
le vittime, tutti i carnefici
sono
da piangere come figli perduti.
Perciò,
mentre il mondo affonda
nella
sua crudeltà
vieni
anche tu a vedere
quanti
fiori ci sono
proprio
di fronte al Bataclan
e
quanto è grande
il bianco lenzuolo del
silenzio.
Renato, è stupenda, toccante. Fermo immagini di vite spezzate da altre donate al terrore . Il silenzio è grande ma il grande silenzio fa un enorme rumore.
RispondiEliminaGiacinto
Emotività sotto controllo e sentimento espresso per quello che merita : un mix felicemente risolto .
RispondiEliminaGrazie
leopoldo attolico -
Bellissima , mi ha emozionato e rattristato , ma è vera è reale come il dolore
RispondiEliminaCon i tuoi bellissimi versi, anche io ero lì, al Bataclan, e quel lenzuolo bianco, enorme, lindo, ha purificato tutto l'odio e la violenza. Grazie, bravo! Caterina
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