venerdì 20 novembre 2015

In onore dei ragazzi del Bataclan



I ragazzi del Bataclan

di Renato Fiorito
Musica di Giacinto Mazzola




Vieni a guardare i fiori,
ce ne sono tanti,
proprio di fronte al Bataclan.
Del resto cosa può fare la gente
se non regalare alla morte fiori colorati?
Forse fa meglio l’autunno
che copre di foglie il dolore.
Tutto il cielo di Parigi
è pieno di foglie gialle.
Vieni a vedere:
qui Elif stava ridendo,
aveva i capelli lunghi
e un sorriso ancora da amare
mentre la morte passava.
Qui fino ad ieri si suonava.
Ora è tutto silenzio.
Trattengo le lacrime 
pensando a Guillaume
che faceva il lavoro che amava
scrivendo di musica.
Cosa c’è di più fraterno
che condividere la musica?
Qui Cristophe stava bevendo una birra.
Quando è stato colpito
il boccale è caduto
e la birra si è mischiata al sangue.
Claire era raggiante
mentre l’uccidevano.
Aveva desiderio di vita
e ancora non sapeva del fuoco
che le avrebbe fermato il respiro.
Qui Valeria è sparita
nella notte del Bataclan.
Aveva solo 28 anni
e occhi di cervo buoni e curiosi.
Lo so, lontano da qui altri morti
aspettano il nostro pianto,
ma chi ha comprato la bilancia
per pesare le lacrime?
E quale rigattiere ha venduto la spada
per pareggiare i torti?
I torti, si sa, non si pareggiano mai,
solo si sommano.
Non condannatemi allora se oggi piango
i 26 anni di Nick Alexander,
e Mathias che è caduto
dalla sua bicicletta
in una pozza di sangue
insieme alla moglie.
Non ho abbastanza occhi per tante lacrime
ma tutti i morti, tutti i vivi,
tutte le vittime, tutti i carnefici
sono da piangere come figli perduti.
Perciò, mentre il mondo affonda
nella sua crudeltà
vieni anche tu a vedere
quanti fiori ci sono
proprio di fronte al Bataclan
e quanto è grande
il bianco lenzuolo del silenzio.

4 commenti:

  1. Renato, è stupenda, toccante. Fermo immagini di vite spezzate da altre donate al terrore . Il silenzio è grande ma il grande silenzio fa un enorme rumore.
    Giacinto

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  2. Emotività sotto controllo e sentimento espresso per quello che merita : un mix felicemente risolto .
    Grazie
    leopoldo attolico -

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  3. Bellissima , mi ha emozionato e rattristato , ma è vera è reale come il dolore

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  4. Con i tuoi bellissimi versi, anche io ero lì, al Bataclan, e quel lenzuolo bianco, enorme, lindo, ha purificato tutto l'odio e la violenza. Grazie, bravo! Caterina

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